Ti sei mai chiesto perché un certo farmaco o una nuova macchina per la risonanza magnetica arrivano in ospedale e altri no? Non è una scelta fatta a caso. C’è un processo molto importante, chiamato HTA (Health Technology Assessment), che funziona un po’ come un “guardiano” della nostra salute.
L’HTA non è altro che una valutazione completa di una nuova tecnologia sanitaria (che sia un farmaco, un macchinario, un esame o una procedura chirurgica) prima che venga usata nel sistema sanitario. Il suo scopo principale? Assicurarsi che le cure che ci vengono offerte siano non solo efficaci, ma anche sicure e sostenibili per tutti.
Come Funziona?
Immagina di voler comprare una macchina nuova. Prima di farlo, non guarderesti solo il colore, vero? Verificheresti i consumi, la sicurezza, il costo delle riparazioni. L’HTA fa esattamente la stessa cosa, ma per la nostra salute, analizzando la tecnologia da diversi punti di vista.
- Funziona Davvero? (Efficacia e Sicurezza): Prima di tutto, l’HTA valuta se la nuova cura è davvero migliore di quelle che già esistono. Porta a risultati migliori? Riduce i tempi di degenza? Ha meno effetti collaterali? La tua sicurezza è al primo posto. Se un farmaco non funziona o è rischioso, l’HTA lo boccia.
- Quanto Costa e Chi Paga? (Economia): Le risorse sanitarie non sono infinite. L’HTA valuta se il costo di una nuova tecnologia è giustificato dal suo beneficio. A volte un nuovo farmaco è fantastico, ma costa cifre impossibili, e l’HTA deve capire se la spesa vale la candela per un sistema sanitario pubblico. L’obiettivo è usare i soldi pubblici in modo intelligente, per curare il maggior numero di persone possibile.
- Cambia Qualcosa nell’Ospedale? (Impatto Organizzativo): A volte, introdurre una nuova tecnologia richiede grandi cambiamenti. Servono infermieri specializzati? Nuove sale operatorie? L’HTA si assicura che il sistema sanitario sia pronto a gestirla al meglio, senza intralciare l’assistenza quotidiana.
- È Equo e Giusto? (Etica e Società): Ci sono anche domande più grandi da farsi. È giusto dare una cura costosa solo a pochi? L’HTA considera anche l’impatto di una tecnologia sulla società e l’etica della sua introduzione, per non creare disuguaglianze.
Perché L’HTA È Importante per Te?
Sapere che esiste l’HTA ti dà una certezza: le cure che il Servizio Sanitario Nazionale ti offre sono state vagliate con attenzione. Non sono scelte di fretta o basate su pressioni commerciali. Sono state selezionate perché si ritiene che siano le migliori per la tua salute e per quella di tutta la comunità. È un processo che mette al centro il paziente, garantendo che le risorse pubbliche siano usate per cure efficaci, sicure e giuste per tutti.
Il PNHTA di AGENAS: oggi il primo incontro.
Se ti stai chiedendo se anche i pazienti hanno voce in capitolo, la risposta è sì.
L’associazione Respiriamo Insieme APS, per la sua competenza e rappresentatività, è stata selezionata come una delle 10 associazioni di pazienti che faranno parte della Rete degli Stakeholder del PNHTA (Piano Nazionale HTA) promossa da Agenas.
Questo significa che anche le nostre esperienze, i nostri bisogni e le nostre priorità saranno tenuti in considerazione durante le valutazioni.
Proprio oggi, 24 settembre, a Roma, si è tenuto il primo incontro di questa Rete e la nostra delegata, Deborah Diso, ha partecipato per portare la voce di tutti noi al tavolo delle decisioni. È un passo avanti fondamentale per far sì che il processo HTA sia sempre più vicino alle esigenze reali di chi vive ogni giorno con la malattia.
I temi dell’incontro
I temi principali dell’incontro sono stati
- Introduzione al PNHTA-DM: dove è stata fornita una panoramica del Programma Nazionale di HTA per i Dispositivi Medici.
- Il Ruolo dei portatori di interesse: dove si è discusso in merito alla partecipazione e al ruolo degli stakeholder inseriti all’interno del programma.
- Sessioni di lavoro tematiche: I partecipanti si sono divisi per discutere in dettaglio le fasi cruciali del processo HTA, ovvero la “segnalazione e prioritizzazione”, l'”assessment, ovvero la valutazione tecnica, e l’ “appraisal” ovvero le raccomandazioni e i giudizi finali
La posizione di Respiriamo Insieme
Le associazioni di pazienti, tra cui Respiriamo Insieme, chiedono di contribuire con il loro punto di vista specifico, che è fondamentale e complementare a quello tecnico. In particolare, il loro ruolo è:
- Identificare e raccogliere dati sulla qualità di vita e sull’esperienza reale della malattia, che non si trovano negli studi clinici.
- Fornire la voce del paziente: Chiedono che sia coinvolto un loro rappresentante diretto nel processo di valutazione, e non solo un esperto tecnico.
Per quanto riguarda il giudizio finale, la nostra posizione si concentra sulla trasparenza e sulla comunicazione. In particolare chiediamo di:
- Contribuire a definire i criteri di utilizzo della tecnologia e garantire la sostenibilità delle decisioni prese.
- Aiutare nella comunicazione partecipando attivamente alla creazione di materiali informativi e protocolli semplici e chiari, per spiegare ai pazienti come e quando una tecnologia viene utilizzata.
Next steps:
Il secondo incontro del gruppo di lavoro è previsto per gennaio 2026 dove si ripartirà da quanto raccolto oggi in fase di brainstorming per delineare il futurno del PNHTA.
Seguici per non perdere i prossimi passi di questo importante percorso.
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