Era previsto per settembre 2017 ma è partito solo nel 2018 il certificato specialistico pediatrico,
un documento che semplificherà l’iter sanitario a cui i bambini con disabilità e/o con determinate patologie devono sottoporsi per avere il riconoscimento delle prestazioni assistenziali a cui hanno diritto, a cominciare dall’invalidità civile. Una novità che farà la differenza, in termini di semplificazione, per i bambini con malattie oncologiche, malattie rare, patologie croniche e complesse.
Il progetto sperimentale durerà 18 mesi e coinvolge l’Inps e i tre ospedali pediatrici più importanti d’Italia:
il Bambino Gesù di Roma, il Gaslini di Genova e il Meyer di Firenze, (ci auguriamo verrà poi esteso a tutti gli ospedali pediatrici).
L’accordo permette ai medici che lavorano all’interno di questi tre grandi ospedali pediatrici di produrre un “certificato specialistico pediatrico”, inserendo direttamente nei sistemi informativi dell’Inps, grazie a un PIN personale, tutti i dati necessari per valutare il caso.

Le famiglie così dovranno soltanto inoltrare la domanda all’INPS per le prestazioni assistenziali a cui hanno diritto.
Il certificato telematico è gratuito e raccoglierà fin da subito e in un unico documento tutti gli elementi necessari alla valutazione medico legale, evitando al minore ulteriori esami e accertamenti.