Se l’asma porta ad avere difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o condiziona nelle relazioni sociali, si può ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile Inps (in assenza di altre patologie correlate solitamente il 35%, in presenza di altre patologie la percentuale di invalidità sarà maggiore). Il riconoscimento dell’invalidità Civile e dello stato di disabilità in caso di patologia asmatica è conseguente alla diagnosi d’asma.

Per ottenere il riconoscimento per prima cosa bisogna rivolgersi al medico curante (o ad un medico autorizzato come certificatore) per il rilascio del certificato medico introduttivo.
Ottenuto il certificato dal medico curante, è necessario presentare domanda di accertamento all’Inps per via telematica. Chi è abile con il computer può farlo autonomamente, dopo aver acquisito il PIN inps (un codice numerico personalizzato), oppure può rivolgersi entro pochi giorni dall’emissione del certificato, agli enti abilitati (associazioni di categoria, patronati sindacali, CAAF etc). Se non si presenta in tempo la domanda, il certificato scade e bisogna richiederlo nuovamente al medico.
Il paziente viene poi chiamato a visita medico legale entro 90 giorni dalla presentazione della domanda e dovrà presentarsi nella sede Inps territorialmente competente per residenza/domicilio temporaneo portando tutta la documentazione sanitaria che certifica le patologie.
Al termine della visita, verrà redatto un verbale elettronico che riporterà l’esito del riconoscimento di invalidità in percentuale al grado di compromissione della qualità della vita conseguenti alle patologie di cui il paziente è affetto. Il verbale verrà inviato a casa in busta Inps dopo qualche settimana.