Se la patologia riduce l’autonomia personale, in relazione ovviamente all’età, tanto da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella della relazione, si può ottenere il riconoscimento dei benefici connessi alla gravità delle condizioni di salute. Dipende quindi da quanto la patologia influenzi e limiti la capacità di occuparsi autonomamente di sé.